Franco Tamponi, nato a Modane (Francia) il 18 gennaio 1925 e scomparso il 30 dicembre 2010, è stato un celebre violinista, direttore d’orchestra, arrangiatore e compositore italiano, attivo soprattutto nel repertorio classico, soundtrack e jazz .
Fin da bambino si avvicina al violino e consegue, a soli 17 anni, il diploma con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Santa Cecilia. Prosegue poi gli studi perfezionandosi in musica da camera, armonia e contrappunto . Nel 1944 vince un’audizione alla RAI, che lo porta a eseguire dal vivo un concerto di Paganini sotto la direzione del giovane Carlo Maria Giulini .
Fu tra i fondatori del celebre complesso “I Musici”, con cui suonò come primo violino solista fino al 1964, partecipando a tournée internazionali e registrazioni prestigiose . In seguito, si dedicò all’attività di orchestratore, compositore per documentari, cinegiornali e librerie musicali, collaborando con etichette come Fonit Cetra (brani come “Infanzia Serena” e “vendemmia”, pubblicati su quell’etichetta, fanno parte del repertorio “monoscopico”, BMG Ricordi e CAM .
Particolarmente apprezzato come revisore ed elaboratore di musica antica, Tamponi ha elaborato e diretto brani eseguiti da solisti del calibro di Accardo, Ughi, Gazzelloni e Félix Ayo . Con Salvatore Accardo ha realizzato due album di musiche di Paganini e ha scritto le celebri cadenze per concerti di Haydn, oltre a orchestrare la Fantasia sulla Carmen per Ughi. Inoltre, ha curato versioni per fortepiano delle sonate di Rolla .
Ha diretto diverse orchestre sinfoniche, tra cui quelle della Rai di Roma e Torino, la London Chamber Orchestra e la Sinfonica Abruzzese, e ha orchestrato l’Inno di Mameli per occasioni ufficiali come il concerto di Natale al Senato .