Nato a Roma nel 1940, Giorgio Carnini è un organista, clavicembalista e compositore che ha saputo muoversi con disinvoltura tra musica classica, contemporanea e sperimentazioni elettroniche. Dopo gli studi al Conservatorio di Santa Cecilia, si è affermato come virtuoso d’organo, collaborando con orchestre e istituzioni italiane ed estere.
Parallelamente ha coltivato la composizione, spesso in ambito applicato: sonorizzazioni per la RAI, library music e colonne sonore. Negli anni ’60 e ’70 le sue musiche hanno arricchito sigle, documentari e soprattutto i monoscopi, dove il suo stile mescolava rigore accademico e modernità. Importante anche la sua attività nel campo dell’elettronica musicale, con lavori che lo hanno visto esplorare i nuovi linguaggi del suono; troviamo un solo brano nei monoscopio, “Sequenze Generative”
Nella sua carriera Carnini ha unito la dimensione concertistica (con recital in tutto il mondo) a quella di compositore versatile e curioso, diventando una delle figure più autorevoli nel panorama organistico italiano e lasciando un segno profondo nella musica applicata per radio e televisione