Gianluigi Gelmetti è stato un direttore d’orchestra e compositore italiano, nato a Roma nel 1945 e scomparso nel 2021. Allievo di Franco Ferrara, Sergiu Celibidache e Hans Swarowsky, ha debuttato giovanissimo con la Filarmonica di Berlino nel 1967, avviando una carriera internazionale che lo ha portato a dirigere nei teatri e con le orchestre più prestigiose del mondo.
È stato direttore stabile all’Opera di Roma, direttore principale dell’Orchestra Sinfonica di Sydney, e dal 1998 al 2011 direttore principale del Teatro dell’Opera di Monte Carlo. Parallelamente ha insegnato direzione d’orchestra, formando nuove generazioni di musicisti. Come compositore ha scritto lavori sinfonici, cameristici e teatrali, con un linguaggio che univa radici tonali e ricerca personale.
Il suo nome, però, non è legato al monoscopio RAI per questo tipo di opere (abbiamo infatti nelle sequenze brani come “Libera Uscita”). Gelmetti appartiene a un’altra sfera: quella dell’alta direzione orchestrale, delle istituzioni lirico-sinfoniche e della grande musica classica del secondo Novecento. Non troviamo quel tipo brani tra le musiche di accompagnamento delle prove tecniche televisive, né testimonianze del suo coinvolgimento diretto con quel repertorio.