Antonino Riccardo Luciani (Palermo, 10 agosto 1931 – Firenze, 29 gennaio 2020) è stato un compositore, direttore d’orchestra e docente tra i più versatili della musica italiana. Allievo del celebre Rosario Scalero e diplomato in composizione al Conservatorio Cherubini di Firenze con Vito Frazzi, ha unito una solida formazione classica a una curiosità inesauribile per generi e linguaggi diversi, basti ascoltare il clavicembalo in “For Tussina”, presente nei Monoscopi anni ’60, che dipinge la sua melodia su un arrangiamento squisitamente pop.
La sua carriera è legata indissolubilmente alla RAI, dove ha firmato numerose musiche per la televisione, tra cui la celebre Chanson balladée, sigla dell’Almanacco del giorno dopo, in onda per sedici anni. Parallelamente, ha svolto un’intensa attività concertistica e discografica, spaziando dalla musica antica alla sperimentazione elettronica, dal jazz alla library music, con album come Agonia della civiltà, Allarme ecologico e Mediterranee.
Docente di Lettura della Partitura al Conservatorio Cherubini e cofondatore della Scuola di Musica di Fiesole, Luciani ha saputo coniugare rigore accademico e apertura creativa, lasciando un segno indelebile nella cultura musicale italiana del Novecento.