Claudio Villa, al secolo Claudio Pica (Roma, 1 gennaio 1926 – Padova, 7 febbraio 1987), è stato uno dei più celebri cantanti italiani del Novecento, soprannominato “Il Reuccio” per il suo stile vocale regale e appassionato. Dotato di una voce tenorile potente e densa di calore, ha incarnato per decenni la tradizione della canzone melodica italiana e napoletana.
Gli inizi e l’affermazione
Si avvicinò giovanissimo alla musica, vincendo un concorso radiofonico della RAI nel 1947. Negli anni Cinquanta iniziò una prolifica carriera discografica, incidendo centinaia di brani e imponendosi come uno degli interpreti più amati dal pubblico.
Successi e record
Villa è l’artista che, insieme a Domenico Modugno, detiene il record di vittorie al Festival di Sanremo:
1955 – Buongiorno tristezza
1957 – Corde della mia chitarra
1962 – Addio… addio…
1967 – Non pensare a me
Vinse anche il Festival di Napoli (1963) e due edizioni di Canzonissima (1964 e 1966). Partecipò due volte all’Eurovision Song Contest, nel 1962 e nel 1967. In carriera incise oltre 3.000 canzoni, vendendo più di 45 milioni di dischi, e recitò in circa 25 film musicali e commedie.
Stile e personalità
Il suo repertorio spaziava dalla canzone romantica alle romanze popolari, fino ai classici napoletani, sempre interpretati con una vocalità intensa e teatrale. Personalità forte e talvolta controversa, non esitava a difendere la dignità della canzone italiana e il proprio ruolo artistico.
Annoveriamo tra le raccolte del Monoscopio la famosa “Concerto alla vita”, con l’arrangiamento del Maestro Giancarlo Chiaramello