Gato Barbieri

Leandro “Gato” Barbieri (Rosario, 28 novembre 1932 – New York, 2 aprile 2016) è stato un sassofonista e compositore argentino, noto per il suo stile unico e passionale, spesso associato al jazz latino e al free jazz. Ha raggiunto fama internazionale grazie alla colonna sonora del film “Ultimo tango a Parigi”, che gli valse un Grammy Award.

Nato a Rosario, in Argentina, Barbieri iniziò a suonare il clarinetto e poi il sassofono, influenzato da Charlie Parker e dalla musica jazz americana.
Si trasferì successivamente a Parigi, dove collaborò con musicisti come Don Cherry, dando vita a dischi innovativi e sperimentali ma è negli anni ’70 che
Raggiunse la fama mondiale con la colonna sonora di “Ultimo tango a Parigi” (1972), che gli valse un Grammy Award e lo consacrò come figura di spicco nel panorama jazz internazionale, secondo il sito IMDb.
Il suo suono era caratterizzato da un’intensa espressività, un timbro caldo e personale, e un uso virtuosistico del sassofono, spesso abbinato a ritmi e melodie di derivazione latinoamerican
NEgli anni a seguire continuò a comporre e suonare, esplorando diverse sfaccettature del jazz, dalla world music al fusion, mantenendo sempre un approccio personale e riconoscibile.
Morì il 2 aprile 2016 a New York, lasciando un’eredità musicale importante nel mondo del jazz.
Nelle sequenze dei Monoscopi lo troviamo a fianco di Nunzio Rotondo in “Nohade” (vedi monoscopi Jazz, sequenza numero 4)