Giampiero Boneschi (Milano, 31 gennaio 1927 – Segrate, 12 maggio 2019) è statoun direttore d’orchestra, compositore e arrangiatore italiano.
Negli anni 1950 formò diversi gruppi fra i quali, un trio con Gil Cuppini batterista ed Eraldo Volontè saxofonista.
Ha collaborato e inciso per diverse case discografiche, fra cui La voce del padrone, Odeon, Philips, Karim, Durium, Cam, Dischi Ricordi e molte altre. Contratto in esclusiva con la Columbia in qualità di solista di pianoforte.
È stato arrangiatore- orchestratore – direttore d’orchestra e come consulente, ha partecipato ad alcune edizioni del Festival di Sanremo presentando il nuovo strumento MOOG.
Ha diretto a Roma il Festival delle rose.
Ha rappresentato L’Italia nel 1960 al festival di Rio de Janeiro ed ha scritto ed eseguito le sigle di parecchi programmi radiofonici e televisivi fra i quali Lascia o raddoppia per la RAI e Scherzi a parte per Canale 5.
Sono numerosi (e molto conosciuti) i suoi brani strumentali presenti nelle raccolte del Monoscopio Rai, fin dai tempi di quello in bianco e nero.Celeberrime le sue tracce sperimentalidi musica elettronica all’interno del “monoscopio anni ’80”.
Fra gli artisti per i quali ha curato la parte musicale figura Luigi Tenco, Fabrizio De André, Gino Paoli, Umberto Bindi e moltissimi altri.
Fu direttore artistico della Dischi Ricordi e consulente decisionale dell’assunzione degli artisti. La teca RAI conserva tutte le attività dall’inizio della creazione della TV Italiana che avvenne a Milano, della quale fu direttore d’orchestra.
Il “trio” musicale Gambarelli – Mojoli – Boneschi trasmetteva quasi tutti i giorni dagli studi Eiar di Milano dalla fine della guerra. Intrattenitore pianista per i soldati americani all'”American red cross” di Milano in procinto di rimpatriare. Sposato con la cantante Nuccia Bongiovanni, dalla quale ha avuto due figlie Danila e Mila, in seguito sposò Fatma Ruffini dalla quale ebbe Valentina.
(fonte Carosello Records)