Ivano Fossati (Genova, 21 settembre 1951) è uno dei cantautori più raffinati e colti della musica italiana, autore di un repertorio che spazia dal pop d’autore al jazz, dalla musica etnica alle contaminazioni orchestrali. Nato e cresciuto nel quartiere genovese di Albaro, Fossati si forma come musicista polistrumentista, con una predilezione per il pianoforte e la chitarra, ma anche per strumenti meno usuali nel pop, come il flauto traverso.
La sua carriera inizia a metà anni ’70 con i Delirium, gruppo progressive con cui ottiene il successo al Festival di Sanremo 1972 con Jesahel, brano che diventa un classico di quegli anni. Poco dopo intraprende la carriera solista, rivelandosi non solo come interprete, ma soprattutto come autore per altri: sue sono, ad esempio, Pensiero stupendo per Patty Pravo e La costruzione di un amore per Mia Martini.
“Il grande mare che avremmo attraversato” contiene brani le cui versioni strumentali sono state inserite nei monoscopi anni ’80, così come anche altri brani realizzati con Oscar Prudente, tratti dall’LP “Poco prima dell’aurora”
Negli anni ’80 e ’90 Fossati costruisce un percorso coerente e personale, pubblicando album come La mia banda suona il rock, Ventilazione, Discanto e Lindbergh – Lettere da sopra la pioggia. I suoi dischi mescolano influenze mediterranee, sonorità sudamericane, ballate poetiche e arrangiamenti curatissimi, con testi che affrontano temi intimi, sociali e politici senza retorica, ma con grande intensità narrativa.
Oltre alla carriera discografica, Fossati ha scritto colonne sonore, collaborato con artisti internazionali e duettato con nomi come Fabrizio De André, Francesco De Gregori e Ornella Vanoni. Nel 2011, con l’album Decadancing, annuncia il ritiro dalle scene live, scegliendo di lasciare il palco in un momento di piena ispirazione artistica.
Riconosciuto come uno dei grandi poeti in musica della sua generazione, Ivano Fossati ha saputo unire eleganza compositiva e sensibilità letteraria, costruendo un repertorio che resta un punto di riferimento per chi cerca nella canzone d’autore un linguaggio maturo e senza tempo.