Reren (Renato Recca)

Renato Recca nacque a Casalnuovo, in provincia di Napoli, il 12 maggio 1920. Fin da giovane si dedicò con passione alla musica, completando gli studi fino al diploma in pianoforte. Accanto alla vocazione artistica coltivò anche quella giuridica, formandosi come avvocato e specializzandosi nel diritto d’autore, ambito in cui avrebbe lasciato un segno profondo.

Nel 1946 entrò a far parte della SIAE, portando avanti un impegno costante per tutta la vita. Alla competenza tecnica univa la sensibilità del musicista, diventando così un punto di riferimento nelle discussioni sul futuro della società di tutela: si batté per maggiore trasparenza, per una gestione più democratica e per l’adozione di strumenti moderni, convinto che la tecnologia potesse semplificare e rendere più equa la distribuzione dei diritti agli autori.

Parallelamente non abbandonò mai la composizione. Tra i suoi lavori ricordiamo le musiche del film “Le donne ci tengono assai” (1959), testimonianza del suo contributo al cinema italiano del dopoguerra e della sua capacità di coniugare tecnica e creatività.

Figura poliedrica, Recca riuscì a unire due mondi apparentemente lontani: quello delle note e quello delle leggi. Come pianista, compositore e giurista, ha incarnato l’idea che l’arte e il diritto possano dialogare, proteggendosi a vicenda.
Neimonoscopi lo riconosciamo in un brano, “Leggenda”