Sandro Brugnolini

Compositore, arrangiatore e sassofonista nato a Roma nel 1931, Sandro Brugnolini è stato uno dei protagonisti della cosiddetta library music italiana, quel filone destinato a sonorizzazioni radiofoniche, televisive e cinematografiche che oggi è ricercatissimo dai collezionisti.

Dopo gli esordi come jazzista (fondò con altri musicisti il gruppo Modern Jazz Gang), si affermò negli anni Sessanta e Settanta con una serie di incisioni che mescolavano groove jazz, beat e sonorità sperimentali. Tra le sue opere più note spiccano i dischi per la RAI, come Musica per commenti sonori (1969), che ancora oggi rappresenta un caposaldo della musica di repertorio, e colonne sonore come Gli arcangeli (1963) di Enzo Battaglia o Crazy Desires of a Murderer (1977).

Le sue musiche furono spesso utilizzate come tappeti sonori nelle sigle di trasmissioni RAI come “Montecitorio” (con Massimo Guantini), contribuendo a dare un’identità sonora precisa a un’intera epoca della televisione italiana. Altri brani sonbo usciti con lo pseudonimo Narassa, come “Cavallo e Chitarra”, presente nei monoscopi. Elegante e versatile, seppe coniugare la scrittura jazzistica con il linguaggio moderno della popular music, anticipando mode che sarebbero esplose decenni dopo.

Scomparso nel 2020, Brugnolini è oggi considerato un maestro della library italiana, riscoperto da etichette specializzate e DJ internazionali, che ne hanno rivalutato il ruolo pionieristico.