Stelpart

Di Stelpart non si conosce, almeno per il momento, l’identità: non sappiamo chi si nasconda dietro questo nome, né se fosse un autore singolo o un progetto collettivo. Potrebbe trattarsi di un musicista già attivo sotto altre firme, che per ragioni editoriali o contrattuali ha usato questo pseudonimo.

L’unico brano noto a nome Stelpart compare in un disco della collana Ballabili Vari edito da Goldfinger (GST185), raccolta di sonorizzazioni televisive utilizzate anche nei monoscopi. Oltre a questa traccia, non risultano altre pubblicazioni con quello pseudonimo.

Stelpart rimane quindi un caso emblematico di quella musica “di servizio” firmata con nomi occasionali, destinata a un uso televisivo specifico e oggi riscoperta come parte della memoria sonora dell’epoca.